Presentazione dell'evento

Convegno Nazionale “Microbiologia Clinica e Infettivologia: una combinazione sinergica per una nuova realtà sanitaria”

Nel terzo millennio coloro che avevano preconizzato la rapida scomparsa della patologia da agenti infettivi hanno dovuto ricredersi. Anche nei paesi industrializzati, come il nostro, la globalizzazione ed il progresso sanitario hanno determinato un nuovo scenario epidemiologico, con importanti riflessi di salute pubblica, un significativo impatto sulla assistenza sanitaria e sui costi ad essa correlati. Se da un lato la globalizzazione, con tutte le sue implicazioni, ha incrementato le problematiche infettivologiche, dall’ altro il miglioramento sanitario ha determinato l’emergenza di nuove criticità, legate allo innalzamento della vita media della popolazione, alla comparsa di nuove tipologie di pazienti e di sindromi patologiche complesse. In questa nuova realtà sanitaria, il servizio di microbiologia clinica ha dovuto ridisegnare il suo ruolo strategico, affiancandosi al clinico, in una combinazione sinergica volta alla rapida ed adeguata risoluzione dei problemi infettivi. Come sappiamo la diagnosi d’infezione ha molteplici finalità: clinica, in quanto contribuisce alla gestione del malato con infezione in atto; epidemiologica, poiché consente d’ identificare la fonte e le vie di trasmissione e terapeutico/preventiva. Il microbiologo, infatti , grazie anche all’ avvento di nuove tecnologie, supporta il clinico, nell’ identificazione di nuovi agenti patogeni o di ceppi antibioticoresistenti, contribuendo alla sorveglianza/controllo, alla terapia mirata e all’ uso adeguato ed appropriato degli antibiotici (antimicrobial stewardship). La possibilità di acquisire sistemi diagnostici rapidi ed accurati, se da un lato consente di abbreviare la terapia empirica ed il passaggio al trattamento mirato, dall’ altro si scontra con un servizio sanitario a risorse economiche sempre più limitate. In quest’ottica la centralizzazione, in centri Hub, consente la realizzazione di importanti poli diagnostici di riferimento, a volte lontani logisticamente dai presidi di ricovero, ma non professionalmente dai clinici, che costituiscono il giusto compromesso, nella logica del rapporto costo-efficacia, e costo-efficienza. Il Congresso Nazionale proposto AMCLI-SIMIT nasce dal convincimento che le due componenti, microbiologico clinica ed infettivologica, non possano prescindere l’una dall’altra, soprattutto alla luce delle nuove esigenze sanitarie, in un mondo in evoluzione, che richiede un continuo e puntuale aggiornamento clinico e diagnostico terapeutico.

Luogo e data

Aula Congressuale Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara Cona (Fe) V. Aldo Moro n. 8

Il convegno si è tenuto il 16 giugno 2016

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Programma
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L'evento è accreditato per Medici delle seguenti discipline: Microbiologia, Malattie Infettive, Igiene e Medicina Preventiva, Medicina Interna, Chirurgia, Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva; Biologi, Farmacisti, Infermieri Professionali e Tecnici di Laboratorio Biomedico